Ecco un luogo dove immergersi tra colori e profumi sorprendenti, soprattutto nel mese di maggio, quando le rose sono nel pieno della fioritura. Lo trovate nell’avancorte della Villa Reale dal 1964. Qui lo volle Niso Fumagalli, presidente dell’Associazione Italiana della Rosa.
Il roseto, col suo terreno leggermente ondulato, il laghetto e i percorsi ben studiati ospita oltre 4.000 varietà di rose tra cui anche una meravigliosa collezione di varietà antiche attorno allo specchio d’acqua, e rampicanti lungo la cancellata e sul pergolato. Una menzione speciale va poi a "Il Giardino Segreto del Profumo", che racchiude, tra quinte di tasso, le rose più profumate, tra le quali "TEODOLINDA 96", un ibrido di tea bianchissimo e profumatissimo creato da Niso Fumagalli nel 1988.
Ogni anno dal 1965, quando i lavori non erano ancora ultimati, e fino al 2015 ha ospitato in primavera il Concorso Internazionale della Rosa.
Il primo anno, il premio più prestigioso, quello del profumo, fu vinto dall'olandese Jan Leenders, che cavallerescamente chiamò "Monza" la sua "creatura", di un bel color rosa tenero e dall'intenso profumo.
Tra le madrine più illustri del concorso ricordiamo la principessa Grace di Monaco, nel 1970, e il premio Nobel Rita Levi Montalcini, nel 1991.