Un ampio fenomeno di portata internazionale si diffuse in tutte le arti, tra fine Ottocento ed inizi Novecento. Uno stile nuovo caratterizzato da forme sinuose ed eleganti, dall’accentuato gioco di linee curve e dall’ispirazione nella natura e nelle forme vegetali.
Noto in Italia come Liberty, ma altrove conosciuto con differenti denominazioni - Art Nouveau in Francia, Jugendstil in Germania, Modernismo in Spagna – ebbe a Monza una caratterizzazione del tutto originale.
In città, infatti, la presenza della Regina Margherita di Savoia in Villa Reale, luogo di villeggiatura estiva dei Savoia, condusse al proliferare di margherite stilizzate negli ornati delle nuove architetture monzesi, anticipando la stagione liberty italiana.
La splendida Villa Reale che fu degli Asburgo, con l’Unità d’Italia divenne Reggia Sabauda, dono di nozze del re Vittorio Emanuele II al principe Umberto e alla consorte Margherita. I reali erano entrambi molto affezionati alla dimora monzese, e vi soggiornavano frequentemente dando avvio a radicali opere di ammodernamento, sia strutturali che decorative, per adeguare l’edificio alle nuove esigenze di comfort e funzionalità. La regina, con il suo gusto raffinato, diede una forte impronta personale ai lavori, agli arredi e alle decorazioni, tanto da poter identificare oggi negli spazi della Reggia il cosiddetto “Style Marguerite”.
La presenza della Regina Margherita condusse anche ad un eccitante slancio di rinnovamento edilizio e decorativo in città. Nel quartiere antistante la Villa, ai lati del viale Cesare Battisti, sorsero numerosi villini dell’alta borghesia, in cui cogliere, negli apparati decorativi, il proliferare di ornati floreali, per lo più margherite stilizzate in onore della Sovrana e l’affermazione di un nuovo stile.
Anche in città fiorirono graziose e delicate margherite sulle facciate dei palazzi, ma anche grandi farfalle, mazzi di fiori e ornati vegetali.
L’itinerario che proponiamo, ha necessariamente origine dalla Villa Reale, sede della “corte estiva” di Umberto e Margherita di Savoia e centro propulsore del nuovo stile, e porta alla scoperta di alcuni dei più pregevoli esempi di edilizia liberty, che consentono di ammirare il diffondersi di questo gusto in città. Ma gli esempi da citare sono troppi. Per approfondire l’argomento vi consigliamo il volume dedicato al Liberty a Monza, ricco di notizie storiche, foto e approfondimenti: Stile Margherita. Alla scoperta di Monza Liberty tra Eclettismo e Dèco 1900-1930, a cura di R. Cassanelli, M. Magni e V. Parretti.