L’epopea napoleonica non era iniziata bene per la Villa Reale di Monza, che rischiò di essere venduta all’asta e smontata in mille pezzi.
La Fortuna, però, cambiò il corso degli eventi e Napoleone, diventato imperatore di Francia e re d’Italia, inviò a Milano il suo figlio adottivo Eugenio de Beauharnais in qualità di Viceré. La Villa di Monza tornò ad essere la dimora estiva di una corte reale, arricchendosi presto di un’ampia area (700 ettari circa) destinata al piacere della caccia e alla sperimentazione di nuovi sistemi di coltura ed allevamento.
Nasce così, nel 1805, l’Imperial Regio Parco di Monza, che ancora oggi è luogo di svago… ma non solo.
Il percorso attraverso il Parco di Monza è un viaggio sorprendente nella storia di una parte di territorio in cui produzione, svago, arte e paesaggio si legano in modo indissolubile.