La mostra, a ingresso libero, si propone di illustrare e far conoscere, in modo semplice e diretto, attraverso fotografie, documenti e videofilmati, una delle vicende più complesse e dolorose della nostra storia nazionale: una pagina tanto importante quanto poco conosciuta, nelle sue dimensioni e nelle sue implicazioni, quella dei crimini nazifascisti commessi in Italia e all’estero sulla popolazione civile (inermi civili estranei alle operazioni militari, o inoffensivi patrioti catturati dai tedeschi) e sui militari italiani (prigionieri di guerra o variamente impegnati nella Resistenza patriottica all’invasore), nell’imminenza e dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943.
L’attenzione è posta anche sul profilo giudiziario, altrettanto complesso e ricco di episodi poco noti, o addirittura del tutto sconosciuti: i processi penali militari delle Corti Alleate e dei Tribunali Militari Italiani.
PRENOTAZIONE SCUOLE
Per le scuole l’ingresso è gratuito e su prenotazione.
La visita è consigliata alle Scuole secondarie di I grado e alle Scuole secondarie di II grado.
Per prenotare la visita è necessario scaricare e compilare il modulo di adesione (scaricabile dal link alla fine del testo) e inviarlo a mostravillarealemonza@visionplus.it
La visita si svolge in autonomia, non sono previste visite guidate.
Una volta inviato il modulo, il referente indicato sarà ricontattato via e-mail per la conferma della richiesta e per concordare data e orario definitivi.
La prenotazione sarà considerata valida solo dopo la conferma da parte dell’Ufficio organizzazione mostra.
Anche per le scuole la mostra è visitabile negli orari di apertura consueti:
- 10–30 settembre 2025: mer–gio–ven 14:30–19:30; sab–dom e festivi 10:30–18:30
- 1–26 ottobre 2025: mer–gio–ven 10:00–16:00; sab–dom e festivi 10:30–18:30
Per ulteriori informazioni: mostravillarealemonza@visionplus.it
La mostra è realizzata a cura dello Stato Maggiore della Difesa e della Procura Generale Militare presso la Corte Militare d'Appello, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.
Con il sostegno del Comune di Monza e la collaborazione del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza’ .