Il villino fu commissionato da Baldassare Strazza all’ing. Giuseppe Pirola nel 1903. L’esterno mostra ancora il ricordo dello stile eclettico dell'epoca, soprattutto nel paramento del piano terra a bugnato liscio e nel primo piano in mattoni a vista.
Nelle cornici delle finestre, nei balconi in cemento con ringhiere in ferro battuto del primo piano e nella fascia vegetale nella parte alta dell'edificio sono invece concentrati gli elementi decorativi. La recinzione è formata da pilastri in cemento decorati con motivi floreali, dove ricorre in particolare quello della margherita, e inferriate nei quali compaiono gli elementi di tipici dello stile Liberty, riproposti anche nella ringhiera della scala interna.