La basilica dedicata a San Giovanni Battista fu fondata nel VI secolo dalla regina longobarda Teodolinda, che la dotò di un grande tesoro composto da reliquie e oggetti liturgici in oro e pietre preziose.
Ricostruita per volere dei Visconti a partire dall'anno 1300, la chiesa è oggi Duomo della città. La stupefacente facciata, recentemente restaurata, non lascia immaginare la ricchezza all'interno con un'importante ciclo di decorazioni realizzato tra XVII e XVIII secolo. Nel Museo del Tesoro sono conservati gli oggetti più importanti del tesoro longobardo, tra cui la celebre Chioccia coi pulcini e la Croce di Berengario, i vetri originali del rosone della facciata e opere d'arte donate da privati e realizzate da noti artisti (Lucio Fontana, Luciano Minguzzi, Sandro Chia).
Una menzione particolare merita la Cappella dipinta con le storie della regina Teodolinda: nello sfrzo di ori e preziose immagini che narrano la vita della corte longobarda, è custodita in un altare ottocentesco la famosa Corona Ferrea, reliquia del Sacro Chiodo della Croce e diadema dei Re d'Italia.