Nel 1777 l'arrivo da Vienna di 75.000 zecchini e l'acquisto di un terreno coltivato a vigna, appena fuori dalle mura di Monza, avviò la costruzione della dimora di campagna che avrebbe ospitato l'Arciduca Ferdinando d'Asburgo-Lorena, sua moglie Maria Beatrice d'Este, e tutta la loro corte durante le calde estati lombarde.
Ferdinando e Maria Beatrice si erano sposati per ragion di Stato pochi anni prima, nel 1771, giovanissimi, lui 17 e lei 21 anni. La loro si rivelò tuttavia un'unione felice ed i due costruirono la villa come un "nido d’amore".
La loro "reggia fatata”: così la chiamavano nelle lettere piene di sentimento e passione che si scrivevano quando erano lontani, sognando il momento di potersi ritrovare nella loro amata dimora.
Oggi visitare le stanze della Villa Reale di Monza che furono lo sfondo delle loro estati e del loro amore è come tornare indietro nel tempo e ripercorrere una storia ricca d'emozione.