Costruita nel 1776, per volere del cardinale Angelo Maria Durini, su un terrazzo naturale, completa lo scenario paesaggistico di Villa Mirabello, con la quale era collegata mediante un viale di Carpini, a formare un rimando prospettico e un "cannocchiale" visuale, interrotto nel 1922 dalla realizzazione di un ippodromo e ripristinato recentemente al fine di recuperare l'impianto residenziale originario.
Caratterizzata da pianta a "U", la villa concepita come dependance adibita a feste e intrattenimenti colti per gli ospiti della famiglia Durini, presenta un corpo centrale rialzato con ali laterali articolate ad angolo netto attorno a un cortile.