L’evoluzione architettonica dell’ex Villa Staurenghi e l’attività del PIME
Anche in questo caso si tratta di un Bene che non è mai stato aperto alle visite culturali. L’ex villa Staurenghi, sede monzese del Pontificio Istituto Missioni Estere (PIME) fondato nel 1850, si trova a Monza in via Lecco 73, nella periferia nord orientale della città: il suo giardino confina con il Parco della Villa Reale di Monza e con il Santuario di Santa Maria delle Grazie. L’edificio risale al primo quarto del XVIII secolo. Ampliamenti e rialzi sono stati eseguiti dall’allora proprietario Pietro Azimonti già nel 1882-83 e in seguito, con un’impronta eclettica, dalla famiglia Staurenghi. Con il passaggio della proprietà al PIME nel 1912, la villa è diventata sede del Seminario per la formazione di preti e missionari laici. Dal 1921 al 1926 sono state aggiunte al corpo centrale le due grandi ali porticate laterali e il lungo corridoio posteriore di collegamento, mentre nelle antiche scuderie è stata ricavata una chiesa, aperta regolarmente al pubblico fino al 2020 e dal 2023 sede della biblioteca del Seminario e dell’Istituto teologico missionario di Monza.
L’itinerario per le Giornate d’Autunno unirà, quindi, arte e spiritualità missionaria: da una parte, l’evoluzione dell’edificio; dall’altra, le attività dei Pime. Molti dei missionari che hanno operato nel mondo sono stati ritratti da un pittore cambogiano in quadri raccolti in una galleria che visiteremo insieme alla Cappella decorata con icone molto vivaci. Entreremo poi nella Chiesa che raccoglie il ricordo di sacerdoti e laici che hanno perso la vita in missione, dove potremo ammirare una vetrata di un giovane artista cinese. Un particolare interesse riveste, poi, la raccolta di insetti provenienti da tutti i continenti, collezionata da un padre missionario considerato uno dei maggiori entomologi al mondo. Infine, visiteremo la Biblioteca teologica.