Villa Bagatti Valsecchi

La dimora fu costruita per la nobile famiglia milanese dei Bagatti Valsecchi, che per sfuggire alla calura della città soleva trascorrere in Brianza i soggiorni estivi in compagnia di ospiti e amici.
L'edificio è costituito da un massiccio blocco centrale sul quale s'innestano due ali più basse coperte a terrazza. La copertura del corpo principale è sormontata da un piccolo loggiato belvedere.

Il porticato è retto da colonne quattrocentesche provenienti dal distrutto Lazzaretto di Milano citato da Alessandro Manzoni nei "Promessi Sposi".
La villa è preceduta da uno scenografico viale prospettico ed è coronata da un giardino all'italiana e un altro di stampo romantico.