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Visto e documenti

Ai cittadini UE, SEE e CH in ingresso è richiesta l'esibizione della carta d'identità valida per l'espatrio o del passaporto. I cittadini extra EU, SEE e CH, in base alla nazionalità, al Paese di residenza, ai motivi della visita e alla durata del soggiorno, devono richiedere un visto d'ingresso per l'Italia. La presentazione della documentazione non comporta necessariamente il rilascio del visto. Per verificare se un cittadino straniero ha bisogno del visto per entrare in Italia si può consultare il sito del Ministero degli Affari Esteri.

Valuta e pagamenti

La moneta in circolazione è l’euro. Per conoscere i valori dei cambi giornalieri potete visitare il sito della Banca d’Italia. Il cambio valuta si può effettuare presso banche, uffici di cambio, aeroporti, hotel.

Clima e temperature

Il clima di Monza è classificabile come temperato continentale, ideale per visitarla tutto l'anno. Gli inverni sono freschi, con temperature che raramente scendono sotto lo zero e suggestive nevicate occasionali. Le estati sono calde e soleggiate, con temperature che raramente superano i 30°C, perfette per godersi eventi all'aperto e serate piacevoli. La primavera e l'autunno offrono temperature miti e paesaggi incantevoli, rendendo ogni passeggiata un'esperienza unica.

Fuso Orario

Monza, come tutta l'Italia, segue il fuso orario dell'Europa Centrale, che è un'ora avanti rispetto all'orario di Greenwich. Durante il periodo estivo, si passa all'ora legale, avanzando di un'ulteriore ora. Questo cambio avviene dall'ultima domenica di marzo all'ultima domenica di ottobre, permettendo di sfruttare al massimo le lunghe giornate estive.

Salute e sicurezza

In Lombardia è attivo un numero unico di emergenza: 112

Non sono previste vaccinazioni o profilassi per chi decide di venire in vacanza in Italia. In caso di trasporto di medicinali in aereo, è necessario essere muniti di certificato o ricetta medica non antecedenti di 30 giorni al viaggio, completati con i dati del paziente e attestanti la patologia e le cure prescritte. 

Il sistema sanitario della Lombardia assiste e cura, nelle strutture pubbliche e in quelle private convenzionate, anche i cittadini stranieri che, per diverse ragioni si trovano nel territorio regionale. 

Nei casi di emergenza l’assistenza sanitaria è garantita anche recandosi presso i Pronto Soccorso degli ospedali:

Ospedale San Gerardo Monza
Via G.B. Pergolesi 33, Monza

Istituti Clinici Zucchi Monza
Via Bartolomeo Zucchi 24, Monza


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Cenni storici di Monza

La città di Monza

L'area occupata dall'odierna Monza era abitata fin dall’età del Ferro. In epoca romana Monza, allora chiamata Modicia, diventa il centro più importante del territorio, pur restando dipendente dalla vicina Mediolanum (Milano): grazie alla sua collocazione sulle rive del Lambro, fra ampie zone selvose, diviene uno snodo viario fra Milano e la Brianza, la via Bergamo-Como e il nord. I ritrovamenti archeologici dell'epoca fanno pensare che le dimensioni di Modicia fossero modeste.

Il Regno Longobardo

Monza acquista prestigio solo alla fine del V secolo grazie a Teodorico che, successivamente alla conquista di Milano, la sceglie come sede di un suo palazzo perchè ne apprezza il clima estivo temperato e salubre. Grazie alla posizione geografica e strategica si avvia a diventare uno dei centri più importanti del Regno Longobardo. La fortuna della città accresce con la regina Teodolinda, moglie dei due re Longobardi Autari e Agilulfo: di fede cattolica, sceglie Monza come sua sede e vi fa erigere un palazzo e una cappella palatina dedicata a S. Giovanni Battista, dove nel 603 viene battezzato l’erede al trono Adaloaldo. 

Nei due secoli successivi la città di Monza, corte regia, prospera e accresce la propria indipendenza sia in campo amministrativo che religioso da Milano. Le prime testimonianze scritte di incoronazioni di re d’Italia a Monza sono del XII secolo: Federico I, il Barbarossa, incoronato re d’Italia nel 1158, prende la città sotto la protezione imperiale e vi costruisce un nuovo grande palazzo utilizzando i materiali di demolizione delle mura di Milano. Con la nascita del Comune, dal XII secolo, inizia per Monza un periodo di grande sviluppo urbanistico ed economico: si afferma un artigianato legato alla tessitura e alla lavorazione dei pannilana.

L’età delle signorie

Sul finire del XIII secolo la struttura urbanistica della città è caratterizzata da una forte concentrazione di edilizia conventuale e monastica. Il Comune si allontana dalla potestà feudale dell’arciprete del Duomo e sceglie come propria sede l’Arengario. Nello stesso periodo Monza prende parte alla lotta fra le famiglie dei Visconti e dei Della Torre, che si contendono il primato nel Milanese; successivamente alla battaglia di Dèsio, la città conosce una ripresa dell’attività edilizia che interessa anche il Duomo, completamente ricostruito a partire dal 31 maggio 1300. I Visconti comprendono l'importanza strategica di Monza nel nascente Ducato e della Chiesa monzese come centro di potere e di prestigio, indipendente dall’arcivescovado di Milano e legato all’Impero per la presenza della Corona Ferrea e per la tradizione delle incoronazioni imperiali. La costruzione del castello viene iniziata nel 1324 da Galeazzo Visconti. Con il passaggio della signoria agli Sforza, nel 1447, Monza si afferma come un importante centro della produzione e del commercio dei pannilana. In campo urbanistico, l’intervento più significativo è la creazione di piazza del Duomo sul lato occidentale della basilica di S. Giovanni.

La discesa in Italia di Carlo V coincide con l’età delle pestilenze che decimano la popolazione e della spietata fiscalità. La struttura urbanistica rimane pressochè immuta. Nel 1648 la contea viene acquistata dai banchieri Durini: l’economia conosce un periodo di ripresa, con lo sviluppo dell’arte del cappello. Le famiglie nobiliari e della nuova borghesia imprenditoriale scelgono la città per la loro residenza, influenzando così lo sviluppo dell'assetto urbanistico.

Le grandi trasformazioni ottocentesche

Nel corso dell'ottocento la crescita demografica si accompagna a una serie di interventi urbanistici che contribuiscono a dare un nuovo volto alla città: la costruzione della Villa Arciducale, fra il 1777 e il 1780 e la progressiva demolizione delle fortificazioni medievali, segnano l’insediamento di unità manifatturiere e l’espansione del nucleo urbano oltre la cerchia muraria medievale favoriti dalla soppressione delle proprietà religiose. Il Parco nasce nel 1806 per volontà di Napoleone e nel 1838 Monza è riconosciuta “città”. Il tronco ferroviario Milano-Monza, secondo in Italia, viene inaugurato nel 1840: in questa epoca di forte sviluppo industriale la campagna viene urbanizzata e la città si fonde con i paesi intorno, espandendosi verso sud (1880-1930), con un impianto regolare e moderni servizi di carattere sovracomunale. Nell'Ottocento inizia l’edificazione di ville per dignitari della corte arciducale prima e sabauda poi lungo viale Cesare Battisti. Lo sviluppo urbanistico del dopoguerra è legato alla nascita di nuovi quartieri periferici con strutture ad alta densità abitativa ed è regolato da forti vincoli infrastrutturali.

Festività

1° gennaio: Capodanno
6 gennaio: Epifania
Pasqua: può cadere dal 22 marzo al 25 aprile
Pasquetta: lunedì successivo alla Pasqua
25 aprile: Festa della Liberazione
1° maggio: Festa dei lavoratori
2 giugno: Festa della Repubblica
24 giugno: A Monza si festeggia San Giovanni Battista, patrono della città
15 agosto: Ferragosto
1 novembre: Ognissanti
8 dicembre: Immacolata Concezione
25 dicembre: Natale
26 dicembre: Santo Stefano

Numeri utili

  • Radio taxi  039/36379
     
  • Taxi  039/384699
     
  • Numero Unico per le Emergenze 112
    (Carabinieri,  Polizia,  Vigili del Fuoco,  Emergenza sanitaria)
     
  • Croce Rossa Italiana 039/204591
     
  • Polizia Locale 039/28161
     
  • Carabinieri  039/323324
     
  • Farmacie: scopri quale farmacia è di turno