A volte non è necessario intraprendere grandi viaggi per concedersi una pausa che ci allontani da stress e fatiche del quotidiano per riconnetterci con la nostra parte migliore ritrovando energia e buonumore.
Non lo è quando ad appena 20 chilometri dal frastuono metropolitano ci si imbatte in un gioiello verde che, oltre ai più evidenti richiami naturalistici, racchiude al suo interno elementi di innegabile valore artistico e storico che ne fanno molto più che un comune parco cittadino.
Parliamo del Parco di Monza, distante pochi passi dal centro storico della cittadina lombarda, esteso su una superficie di quasi 700 ettari e parte del Parco Regionale della Valle del Lambro, luogo piacevolissimo da percorrere a piedi o addirittura a cavallo ma ideale da girare in sella a una bici da prendere in uno dei punti di noleggio disponibili al suo interno.
Qui, oltre a distese di prati e zone boschive, aree giochi e impianti sportivi (piscine, campi da tennis, Golf Club e maneggio oltre al celeberrimo circuito motoristico), fattorie abitate da anatre e scoiattoli e laboratori ambientali nei quali imparare divertendosi, vale assolutamente la pena soffermarsi sulla sontuosa Villa Reale e sul suo delizioso Roseto, sugli antichi mulini lungo il Lambro e sulle dimore aristocratiche, sugli edifici in stile medievale e neogotico e sulle numerose cascine dell’Ottocento.
Un piccolo scrigno di tesori ben custoditi, frutto di una storia importante che vi sveleremo tappa dopo tappa attraverso questo itinerario in bicicletta nel Parco di Monza.