IL GIRO DI MONZA IN 60 GIORNI - IL PASSAPORTO DELLA CITTÀ

 

Visita Monza e ottieni il Passaporto della città con interessanti notizie, sconti e timbri da collezionare 

Esplora Monza in un tour di 60 giorni che ti porta a scoprire sei luoghi iconici. La magnifica Villa Reale ti incanterà con la sua maestosità neoclassica, mentre i Musei Civici ti offriranno una ricca esposizione di storia e cultura locale. Ammira il Museo e Tesoro del Duomo con le sue opere d’arte sacra, e visita l’Autodromo Nazionale Monza, una leggenda nel mondo delle corse automobilistiche.  

Approfitta anche della visita gratuita al suggestivo Museo della Cappella Espiatoria e al Museo Etnologico Monza Brianza, dedicato alla cultura e alle tradizioni locali. Scopri la bellezza di Monza attraverso questi eccezionali luoghi da visitare! 

 

Come funziona? 

Visita uno dei luoghi pagando la tariffa piena e potrai accedere agli altri luoghi con ingresso a pagamento a tariffa ridotta per i successivi 60 giorni. 

Assicurati di farti timbrare il passaporto ad ogni accesso, così potrai completare il tuo Giro di Monza in 60 giorni e goderti i vantaggi delle tariffe ridotte. 

Potete iniziare il vostro giro dalla struttura che preferite tra le 6 elencate.

 

Il giro di Monza in 60 giorni: perché il passaporto? 

L'iniziativa prende spunto nel titolo dal celebre romanzo di Jules Verne Il giro del mondo in 80 giorni e offre ai visitatori della città di Monza 60 giorni a disposizione per scoprire ed accedere ai sei maggiori punti d’interesse di Monza

(*Per L'Autodromo Nazionale Monza, ci riferiamo solo ai servizi della voce Experience (link menu principale del sito monzanet.it)

Da qui la scelta di un passaporto, simbolo del viaggio e della scoperta di nuove mete. Una volta ritirato il passaporto (come descritto nel paragrafo successivo), vi verrà apposto un timbro al momento della visita presso ognuno dei sei luoghi. 

 

Come ritirare il Passaporto della città?

I Passaporti saranno rilasciati dalle biglietterie di tutti i partner, corredati di timbro, a seguito di un primo accesso a tariffa piena. Presso le stesse biglietterie e negli Infopoint della città (Infopoint di Piazza Trento e Trieste), troverete tutti i materiali informativi dei punti di interesse. 

N.B. Per ritirare il passaporto alla Villa Reale è necessario acquistare il biglietto intero direttamente presso la biglietteria, posta al piano terra della Villa. Non è possibile ricevere il passaporto con l'acquisto del biglietto online sul sito della Reggia. 

  

 

 

PUNTI DI INTERESSE 

 

AUTODROMO NAZIONALE MONZA  
Experience - Visita l'Autodromo Nazionale Monza  

I tour sono l'esperienza perfetta per tutti coloro che sognano di visitare l'Autodromo Nazionale Monza per scoprire da vicino i luoghi leggendari del circuito monzese e scoprirne i segreti. Monza Circuit Experience propone diverse tipologie di Tour, dalla visita delle strutture, come il podio o la direzione gara e altri luoghi non visibili al pubblico, fino al tour della mitica pista che ha visto correre i più noti protagonisti del motorsport. 

  

Il Museo ha sede nella storica “Casa degli Umiliati”, l’edificio in cui, durante il Medioevo, si riunivano gli affiliati laici dell’ordine religioso degli Umiliati, una corrente di rinnovamento spirituale che aspirava ad un’ideale di vita umile e dedito principalmente alla preghiera e al lavoro.  Il percorso espositivo si snoda attraverso opere d’arte e reperti di archeologia che testimoniano le vicende culturali, storiche e sociali della città, oltre ad accogliere pezzi della Biennale Giovani, esempio di arte contemporanea. Molte le opere dei maestri Monzesi attivi nella seconda metà dell'800, tra i quali Mosè Bianchi, assieme ad altri grandi nomi dell'arte italiana del XIX e XX secolo: Marino Marini, Giuseppe Grandi, Anselmo Bucci, Arturo Martini e Francesco Hayez.  

  

La leggenda della Regina dei Longobardi si snoda in 45 splendide scene dipinte dagli Zavattari sulle pareti della Cappella di Teodolinda. Al suo interno il simbolo, tra fede e mito, più importante dell’Occidente che ha incoronato imperatori e re: la Corona Ferrea.  Al tutto si aggiunge un museo per un inestimabile tesoro. Quattordici secoli d’arte e di storia tra capolavori unici al mondo, dall’eredità Longobarda all’arte contemporanea.  

  

Il percorso di visita comprende 28 stanze tra appartamenti e saleun vero e proprio viaggio nella storia dagli Asburgo ai Savoia. La visita, della durata di circa 60 minuti, inizierà dall’Atrio di ingresso che conduce alle Sale di Rappresentanza del Primo piano nobile, che più di tutte recano ancora le decorazioni neoclassiche; proseguirà poi negli spazi del Secondo Piano con l’Appartamento del Principe di Napoli, adattato dall’architetto Majnoni in occasione delle nozze di Vittorio Emanuele III, l’Appartamento della Duchessa di Genova e quello dell’Imperatore di Germania; poi sarà la volta della Biblioteca e della sua affascinante boiserie realizzata in legno di noce e degli Appartamenti del Re e della Regina, per terminare infine nel Salone da Ballo con lo splendido affaccio sui Giardini Reali. 

  

Il Museo della Cappella Espiatoria sorge nel luogo in cui il 29 luglio del 1900 re Umberto I fu assassinato dall’anarchico Bresci. L’edificio, realizzato nel 1910, è caratterizzato da una scalinata monumentale che conduce alla cappella, sopra la quale si innalza una croce in alabastro conclusa dai simboli reali di casa Savoia. La Cappella è decorata a mosaici di ispirazione greco-bizantina con angeli e santi. Dalla terrazza si può ammirare il retrostante giardino, delimitato da un’esedra decorata in pietre, e scendere nella sottostante cripta a croce greca. Un cippo in marmo nero ricorda il punto dell’assassinio; il soffitto è un cielo stellato a mosaico, corredato da palme, simbolo cristiano del martirio. Alle pareti circa 180 corone in bronzo, inviate da tutto il mondo in omaggio al re.  

  

Il Mulino Colombo è un edificio di archeologia industriale, perfettamente conservatosi, posto sul fiume Lambro nel centro storico di Monza. Al suo interno si può ammirare un oleificio della fine del 1800 con interessanti macchinari di arte molitoria  Il mulino conserva, integre e complete, le attrezzature interne, testimonianza di un oleificio la cui ruota è datata 1871 e di altre attività produttive precedenti: la follatura e la tintura dei panni di lana. 

 

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