L'itinerario nel cuore di Monza evidenzia i cambiamenti urbanistici e stilistici indotti nel centro storico della città durante gli anni venti del novecento, operati in relazione ai canoni monumentali e alle tendenze diffuse nel movimento artistico del Novecento e del Secondo Dopoguerra, a seguito di analisi degli edifici di architettura contemporanea progettati da architetti degni di nota.
Fotografie di Marzio Franco
Ideazione, progetto grafico e testi a cura di Associazione Pro Monza
Tipologia: A Piedi
Tipologia: edificio residenziale e uffici
Progettista: Luigi Bartesaghi
Anno: 1935
Indirizzo: Piazza Trento e Trieste
Edificio di cinque piani affaccia su Piazza Trento e Trieste. Il corpo centrale è interamente rivestito in pietra chiara, mentre i prospetti laterali presentano fasce orizzontali in laterizio scuro che evidenziano i vari livelli. Il prospetto è caratterizzata da alcuni bow-windows che alleggeriscono il volume complessivo dell’edificio.
Tipologia: edificio residenziale
Progettista: Luigi Borradori
Anno: 1935
Indirizzo: Via Passerini 6
L’edificio è ubicato lungo la via del Littorio, aperta nel 1925 nell’ambito del progetto di riforma del centro storico. Si distingue per la chiarezza compositiva dei volumi e per il disegno delle aperture e delle facciate. Elemento caratteristico è il portale d’accesso, di imponenti dimensioni, che interrompe in altezza la successione dei piani.
Tipologia: architettura religiosa e rituale, chiesa e centro parrocchiale
Progettista: Luigi Caccia Dominioni
Anno: 1963-1968
Indirizzo: Via Prina 19
Nasce dall'esigenza nel secondo dopoguerra di realizzare una nuova chiesa in sostituzione dell'edificio religioso settecentesco, già danneggiato dai bombardamenti bellici. L'edificio si articola con un impianto a croce greca lungitudinalizzata ed è coperto da un tiburio quadrato a vela rovesciata e da falde appena spioventi, come fosse un tessuto teso da sostegni piattati a terra. La struttura in cemento armato è sorretta da quattro pilastri centrali e da lunghe travi leggermente incurvate che poggiano su piccoli pilastri situati negli angoli. L'interno è caratterizzato da un unico ambiente focalizzato sull'altare sopraelevato.
Tipologia: fabbricato ad uso abitazione e uffici
Progettista: Gio Punti, A. Fornaroli, A. Rosselli
Anno: 1961
Indirizzo: Via Spreafico 3
Complesso residenziale imponente, costruito dall'aggregazione di tre avancorpi ad un corpo a pianta rettangolare con cavedio centrale. L'edificio ha un telaio in cemento, armato con tamponamenti perimetrali in laterizio ed è rivestito da tesserine ceramiche a rilievo di colore grigio che donano al condominio un aspetto fiero ed elegante.
Tipologia: edificio per abitazioni e negozi
Progettista: Ernesto Griffini, Dario Montagni
Anno: 1966-1967
Indirizzo: Via Manzoni 42
L'edificio si impone nel contesto urbano grazie alla geometria rigida del volume a pianta rettangolare e al disegno rigoroso dei prospetti. Sulle facciate emerge il reticolo della struttura in cemento armato lasciato a vista, contrastante con il colore giallo delle lastre prefabbricate tipo Fulet, che rivestono i tamponamenti perimetrali in doppio tavolato con camera d'aria. Il retro dell'edificio è caratterizzato dalla presenza di logge e dalla chiusura in vetro cemento del corpo scale.
Un intervento di rinnovo, realizzato nel 2022, ha comportato una significativa trasformazione delle caratteristiche originarie dell’edificio.
Tipologia: edificio per abitazioni
Progettista: Angelo Mangiarotti
Anno: 1972
Indirizzo: Via Artigianelli 4
L'edificio sorge sul perimetro del Centro Storico della città ed è pensato per mettere alla prova i sistemi costruttivi prefabbricati ed evidenziare le ultime tecnologie nell'ambito residenziale, esaltando i vantaggi della modularità derivabili dalla prefabbricazione.
Tipologia: complesso per negozi, uffici e residenze
Progettista: Luigi caccia Dominioni
Anno: 1963-1964
Indirizzo: Corso Milano 23
Il complesso edilizio occupa un lotto di forma irregolare lungo l'asse Milano-Monza, a ridosso della stazione ferroviaria; è costruito da due volumi di otto piani, fuori terra ciascuno, rivestiti in brillanti tesserine di clinker marrone. La compattezza degli edifici è rimarcata dall'assenza di balconi sui prospetti principali, mentre sulle facciate laterali sono presenti balconi circolari a sbalzo e piccole logge scalettate sui fianchi.
Tipologia: ex Casa del Balilla
Progettista: Aldo Putelli - Angelo Bugatti
Anno: 1933-1934/2005
Indirizzo: Via Turati 7
L'ex sede GIL fu costruita nel 1933 su progetto di Aldo Putelli, ristrutturata da Angelo Bugatti nel 2005. Il complesso è pensato inizialmente per accogliere spazi destinati ai giovani della Gioventù Italiana del Littorio, dove poter svolgere attività sportive e culturali. Il centro si compone di due corpi, il teatro e la palestra, e il terzo spazio destinato agli uffici. Il fabbricato è leggermente curvo, la facciata è definita da linee semplici, massima espressione a Monza del razionalismo dell'epoca, in cui predominava la funzionalità del progetto. Ampie finestre in facciata spezzano la monocromia dell'edificio, arricchito dallo zoccolo in pietra litoceramica "Piccinelli" rossa e dalla curvatura imposta dal torrione sito a lato.
Punto di partenza: PALAZZO EX INA
Piazza Trento e Trieste, 20900 Monza MB
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Destinazione: EX SEDE GIL
Via Turati 7, 20900 MONZA MB
