PASOLINI ANIMA E CORPO: LE FOTOGRAFIE DI DINO PEDRIALI

Dal 2 Lug 2022 al 4 Set 2022

Musei Civici

Inaugurazione sabato 2 luglio ore 18.00 con ingresso libero
In occasione del 100° anniversario della nascita di Pasolini, saranno in esposizione gli scatti del fotografo Dino Pedriali, che ritrae lo scrittore nell'ottobre del 1975.
 

Giovedì 14 luglio ore 21.00
“Pier Paolo Pasolini e Dino Pedriali”
Conferenza a cura di Elio Grazioli a ingresso libero fino a esaurimento posti

Nel centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini i Musei Civici di Monza rendono omaggio al grande intellettuale attraverso una mostra dal titolo “Pasolini. Anima e Corpo” a cura di Elio Grazioli che raccoglie una selezione di scatti di Dino Pedriali. In mostra saranno allestiti quaranta scatti provenienti dalla collezione della Fondazione Luigi Rovati, risalenti all’ottobre 1975, che raccontano l’intima quotidianità del Pasolini scrittore e artista, tra le sue due case di Chia e Sabaudia.

Dino Pedriali fu chiamato da Pasolini in persona per eseguire, in due sessioni di due giorni ciascuna, un servizio fotografico che, secondo il fotografo, il grande intellettuale avrebbe voluto inserire in Petrolio, suo ultimo romanzo, uscito postumo. Pasolini non vide mai quelle fotografie: l’appuntamento per visionare i provini era previsto per il 2 novembre 1975, il giorno in cui il suo corpo fu ritrovato al Lido di Ostia.

Come in un film le immagini mostrano, con struggente intensità, la vita dell’eclettico Pasolini immortalato in diversi momenti: mentre scrive, corregge, disegna, ma anche nelle sue passeggiate per le strade. Pasolini concede infine all’osservatore di entrare nell’intimità della propria stanza, dove viene fotografato nudo mettendo in scena una studiata sorpresa e fingendosi inconsapevole della presenza dell’occhio esterno, una situazione concertata fra lui e il fotografo, affinché gli scatti possano apparire “rubati”.

Commenta il curatore Elio Grazioli: Sono le ultime fotografie scattate a Pasolini da un giovane ammiratore e già esperto e determinatissimo fotografo, ma soprattutto c'è la regia, proprio in senso cinematografico, dello scrittore che dirige il fotografo. Il risultato è uno strano incrocio tra realtà e finzione, tra esibizione e scavo, che cattura corpo e anima di Pasolini in un modo indiretto ma rivelatore. Quando poi su questa singolare situazione costruita si sa oggi che incombeva l'ombra della morte, ecco che la luce della vita acquista una magia imprevista.

La mostra è realizzata dal Comune di Monza in collaborazione con la Fondazione Luigi Rovati, alla cui collezione il corpus di fotografie appartiene.

 

PHOTO CREDITS © Dino Pedriali by Siae 2022